L’amplesso delle aquile
Lungo la strada che costeggia il fiume (mia pomeridiana passeggiata, mio ristoro),
Alto nell’aria, improvviso, un rumore smorzato, due aquile in amore,
L’impetuoso avido contatto, l’unione alta nello spazio,
Artigli che si afferrano, s’intrecciano, una ruota selvaggia, viva, turbinante,
Quattro ali che battono, due becchi, una massa vorticosa strettamente avvinghiata,
Che cala in cerchi, si rovescia, s’arrotola, cade giù a precipizio,
Finché sul fiume sospesi, ancora uniti, la calma d’un istante,
Un immobile muto bilanciarsi nell’aria, poi il distacco, gli artigli che si sciolgono,
Le ali lente e salde nuovamente piegate verso l’alto, i loro voli diversi, separati,
Lei il suo, lui il suo, seguendo.
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The Dalliance of the Eagles
Skirting the river road, (my forenoon walk, my rest,)
Skyward in air a sudden muffled sound, the dalliance of the eagles,
The rushing amorous contact high in space together,
The clinching interlocking claws, a living, fierce, gyrating wheel,
Four beating wings, two beaks, a swirling mass tight grappling,
In tumbling turning clustering loops, straight downward falling,
Till o’er the river pois’d, the twain yet one, a moment’s lull,
A motionless still balance in the air, then parting, talons loosing,
Upward again on slow-firm pinions slanting, their separate diverse flight,
She hers, he his, pursuing.
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Walt WHITMAN, Foglie d’erba
trad. di Ariodante Marianni
prefazione di Giorgio Manganelli
BUR Poesia, Milano, 1988
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Pubblicato in La poesia e lo spirito